L’ALLOCCO (Strix aluco) E’ attivo prevalentemente di notte, frequenta boschi, parchi, giardini e anche i pressi di campagna, predando scoiattoli, ghiri, donnole, uccelli vari, anfibi e invertebrati. Gli piace riposarsi sui tronchi degli alberi, ma lo riconoscerete grazie al capo grosso e tondeggiante, ai dischi facciali bruno-grigiastri, occhi neri e piumaggio bruno fulvo macchiettato e striato. |
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LA POIANA (Buteo buteo) Rapace compatto di medie dimensioni, caratterizzato da ali larghe, coda arrotondata e capo tondo. Frequenta molti ambienti, evitando generalmente steppe e zone troppo secche. Si nutre soprattutto di mammiferi, ma anche di uccelli, insetti, rettili, anfibi, invertebrati terrestri. Nidifica in foreste di latifoglie e conifere, costruendo il nido quasi sempre nelle cavità degli alberi. |
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LA GHIANDAIA (Garrulus glandarius) E’ molto caratteristica per il colore e per la voce assai varia e molto sonora. La vedrete con il suo volo pesante andare in cerca dei suoi piatti preferiti: ghiande, faggiole, castagne, nocciole, ma anche di uova, piccoli animali e insetti. Ma attenzione agli oggetti lucenti perché le piace nasconderli insieme al cibo. |
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IL LUPO (Canis lupus) Ha corpo forte e agile, muso allungato, orecchie dritte, mantello a pelo corto di colore variabile dal bruno scurissimo al grigio chiaro. Solitamente, abita in zone fitte di vegetazione e prevalentemente montuose, ma scende spesso a valle in cerca di cibo. Purtroppo, in Italia è diventato raro e ormai si trova solo in poche zone, fra cui la foresta di Vallombrosa; dalla quale, per l’arrivo di cinghiali slavi troppo aggressivi, era praticamente scomparso e dove adesso sta cercando di “ricreare” un gruppo. Il lupo vive in piccoli branchi familiari che diventano più numerosi in inverno. E’ molto forte e in grado di assalire animali più grandi di lui, ma preferisce predare quelli piccoli e deboli. |
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LA VOLPE (Vulpes vulpes) Con il suo muso aguzzo, le orecchie grandi ed erette e il colore del suo mantello rosso fulvo (tranne le parti inferiori che sono biancastre come l’estremità della coda) è impossibile non riconoscerla! La volpe ha una dentatura da carnivoro, ma ha un regime alimentare onnivoro, si nutre infatti di piccoli roditori, animali domestici, insetti, uova, talvolta pesci e frutta, ma particolarmente nel periodo autunnale di cereali e rifiuti di ogni tipo. Il periodo degli amori cade in gennaio-febbraio e i piccoli vengono partoriti in una tana. |
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IL TASSO (Meles meles) Ha un mantello nero e bianco con una buffa testa piccola, ma con un muso lungo ed è provvisto di zampe molto robuste con unghie adatte allo scavo. E’ un animale onnivoro, si nutre di vegetali come radici, frutti selvatici, cereali, pomodori, angurie, olive e di animali come insetti, piccoli roditori, conigli, rane, larve e carogne. Ha un regime di attività notturno e benché non vada in letargo, i periodi più freddi li trascorre nella tana in uno stato di torpore. |
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LO SCOIATTOLO (Sciurus vulgaris) E' un roditore con la pelliccia marrone rossastra in estate e marrone-grigiastra in inverno. In ogni stagione il ventre è sempre bianco. Si ciba di semi di conifere, ghiande, castagne, faggiole, nocciole noci, larve, adulti di insetti e uova. Nasconde il cibo in piccole buche scavate al piede degli alberi, in inverno non va in letargo e durante i periodi di inattività riposa nei nidi da esso costruiti anche per allevare i piccoli. Eccezionale arrampicatore, compie salti con grande agilità. |
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L’ISTRICE (Hystrix cristata) Ha testa grossa, tronco breve, zampe corte e robuste con dita armate di unghie molto solide, adatte allo scavo. Il rivestimento cutaneo è formato da peli duri di varia lunghezza e da aculei appuntiti. Quest’ultimi sono un arma di difesa e mai di offesa perché non è un animale aggressivo, nè tantomeno nocivo alle colture. Conduce vita notturna; si ciba di radici, cortecce, foglie ed in particolare di frutti. |
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LA VIPERA (Vipera aspis) La sua colorazione di fondo è grigia con dorso caratterizzato da striature trasversali o da una fascia a zig-zag. Ama luoghi caldi ed esposti al sole come pendii rocciosi e i prati di montagna soleggiati. L'aspide è un serpente diurno, attivo soprattutto all'alba in estate. In inverno si rifugia nelle cavità delle rocce o in quelle sotterranee. Caccia in prevalenza roditori e lucertole. È pericolosa perché velenosa ma attacca solo se infastidita. |
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